Ciao, ti do i consigli generali di queste due piante.
In natura gli Exacum prediligono posizioni soleggiate o semiombreggiate; le piante disponibili in commercio vengono in genere coltivate in serre non soleggiate, quindi è consigliabile mantenere le piante in luogo molto luminoso, ma non esposto direttamente ai raggi solari; se si intende portare la pianta all’aperto ed esporla al sole è consigliabile farlo gradatamente. Queste piccole perenni vengono coltivate come piante da appartamento, o anche come piante annuali da giardino, come bordura o come piante da terrazzo. Per favorire la fioritura primaverile si consiglia di conservare le piante, durante il periodo invernale, in luogo non troppo riscaldato, con temperature vicine ai 12-15°C. per tutto l’arco dell’anno si annaffia con grande regolarità , evitando di lasciar asciugare eccessivamente il terreno; durante i mesi invernali le annaffiature saranno scarse ed abbastanza diradate nel tempo, con l’arrivo della bella stagione intensifichiamo le annaffiature, in modo da evitare lunghi periodi di siccità . Da marzo a ottobre aggiungere all’acqua delle annaffiature del concime per piante da fiore. Per un coretto sviluppo della pianta è bene procedere periodicamente alla vaporizzazione della chioma, necessitano di terreni abbastanza ricchi, ma ben drenati; si può utilizzare del terriccio universale bilanciato, mescolato ad una buona quantità di sabbia. Generalmente non necessitano di contenitori troppo capienti, anche perché difficilmente sopravvivono molto a lungo; in genere le piante di Exacum vengono coltivate solo per 2-3 anni di seguito, quindi si propagano per ottenere nuove piante. Questa pianta è molto debole quindi concimala una volta alla settimana con "ONE esplosione di fiori" che funziona.
Le begonie tuberose prediligono posizioni al sole o parzialmente ombreggiate, in ogni caso comunque, al riparo da correnti di aria fredda. La temperatura ideale per questa pianta è di 18/20 gradi; durante l’inverno la temperatura non deve scendere al di sotto di 5/7 gradi. Il periodo più adatto per piantarle è marzo-aprile. Inizialmente si consiglia di collocarle in vasi di dimensioni piccole, profondi circa 7/8 cm, per poi passare, quando compaiono i primi germogli, a vasi medi di circa 10-15 cm ed, infine, a contenitori di 15/20 cm. Per ottenere fiori grossi occorre ridurre la pianta ad un solo fusto, con qualche getto laterale. Dopo qualche settimana (2-4) dalla messa a dimora definitiva, è importante somministrare costantemente, ad intervalli di 2 settimane fino a che le piante non sfioriranno, un fertilizzante liquido che fornisca alla pianta tutti i nutrienti necessari alla sua crescita. Da giugno la Begonia può essere trapiantata in giardino, a condizione però che si provveda al loro ritiro all’inizio di ottobre, per evitare cioè che la pianta sia esposta ai primi geli che potrebbero farla morire. Le annaffiature devono essere abbastanza frequenti ma non eccessive; tra un’annaffiatura e l’altra, infatti, la superficie radicale deve avere il tempo di asciugarsi. Più frequenti nel periodo estivo, da ridursi al minimo durante l'inverno. In estate è importante vaporizzare le foglie. Il terreno deve essere ben drenato e arricchito con torba oppure con terriccio di foglie. La Begonia semperflorens è particolarmente adatta per essere coltivata all’esterno, in terra piena o in vaso. In tal caso si metteranno a dimora dalla fina di maggio in poi, i rami sfioriti delle specie rizomatose e a radici fascicolate devono essere tagliati in marzo, prima di procedere al rinvaso. Se si tratta di specie particolarmente rigogliose è importante e consigliato cimare spesso, per evitare che i rami diventino troppo lunghi e sottili. Anche la begonia è molto debole, forse la lasci troppo al sole, conimala anche questa con "ONE".
Buon lavoro